mercoledì 18 gennaio 2012

XXXIII Premio Città di Leonforte


Il premio viene conferito ad Eva Ricciuti per "Una vita (quasi) normale. Anzi due" con la seguente motivazione:
Un intelligente e godibilissimo esperimento d’una forma narrativa poco praticata in Italia: quella d’un anti-romanzo ironico e autoironico, che mentre intreccia con brio le storie di Ilaria e di Simone, due giovani che stanno maldestramente varcando la linea d’ombra della maturità, al t...empo stesso le scompone e destruttura interrompendole e mettendone a nudo gli ingranaggi, ricorrendo ai più svariati registri espressivi e in particolare a quelli attinti dalle straniate modalità comunicative del nostro presente, immergendo quei personaggi nel caos delle possibilità ma per ripescarli con destrezza regalando un senso e un fine alle loro mutevoli e strampalate identità.
Ne viene fuori un (auto)ritratto generazionale che sorride e irride ai miti e alle manìe, ai linguaggi e ai luoghi comuni dell’universo post-adolescenziale, così come dei suoi contesti familiari e lavorativi, ma non ha la presunzione asseverativa d’un rilievo sociologico né tantomeno la fatua inconsistenza della letteratura “giovanilista”; e perciò ha meritato il plauso della giuria così come merita d’incontrare un pubblico ampio, partecipe e finalmente (perché no?) divertito.